La pagina informativa della minoranza si è fatta attendere e non poco. Preannunciata a febbraio 2018 tramite un post sulla pagina di Facebook arriva ora nelle case dei cittadini di Valdidentro a distanza di oltre quattordici mesi.
La prima impressione è che si tratti di un collage, un po’ raffazzonato, di una serie di post che nel corso di questi ventidue mesi sono stati pubblicati sulle pagine utilizzate dal gruppo di minoranza, intervallati da qualche ritaglio di articolo di giornale che fa sempre “volume”. Dispiace che tanto sforzo abbia portato ad un tale risultato, tanto povero quanto impreciso nei contenuti.
Riteniamo che qualche precisazione sia dovuta, visto che certe corbellerie non possono passare sotto silenzio. Abbiamo quindi deciso di analizzare alcuni degli elementi che sono stati proposti cercando di sviscerare ulteriormente alcuni aspetti.
Bollettino comunale
La Minoranza afferma di essere stata costretta a pubblicare una pagina informativa non ritenendo adeguato lo spazio a propria disposizione concesso all’interno del bollettino comunale. La minoranza mente sapendo di mentire, dato che le due pagine a disposizione rappresentano lo stesso identico spazio che è stato concesso dalla maggioranza alla minoranza nel corso dei vari mandati precedenti.
Rilevanza istituzionale
Viene contestato che la non occupazione di poltrone all’interno della Comunità Montana corrisponda ad una mancanza di rilevanza politica e questo faccia dei componenti dell’attuale maggioranza dei “panchinari”. In merito a ciò riteniamo che l’efficacia di un’amministrazione non si misuri di certo nelle poltrone occupate, piuttosto dai rapporti che vengono stretti con gli altri enti. A titolo d’esempio citiamo il supporto avuto da Regione Lombardia nel corso dei dissesti dello scorso anno che hanno portato all’erogazione di un contributo senza precedenti di 1,4 milioni di euro a totale copertura dei lavori di messa in sicurezza che presto prenderanno il via, le proficue relazioni con la società A2A che condivide un piano per la manutenzione dei propri immobili (ferma da anni) e il Parco Nazionale dello Stelvio che condivide e supporta in toto il nostro piano di gestione per l’area di Cancano. Tutto ciò, sicuramente, non sta ad indicare un’amministrazione “messa nell’angolo”, semmai l’esatto contrario.
Opere pubbliche
Anche in merito alle opere pubbliche è stata detta più di una imprecisione quando si afferma che sono stati fatti dei “passi indietro”. Molto semplicemente basta confrontare l’importo dei lavori appaltati o che verranno appaltati nel corso degli anni 2018 e 2019: questo importo supera il totale dei lavori appaltati nei cinque anni precedenti! Se poi vogliamo parlare di programmazione invitiamo i cittadini a prendere visione del programma triennale delle opere pubbliche approvato nel novembre 2016. Qui troviamo opere per € 1.400.000 nella frazione di Semogo che la stessa amministrazione, quattro mesi dopo, ha poi cancellato. Questo è una palese manifestazione di mancanza di chiarezza di idee e di visione strategica.
Sempre in merito ai lavori pubblici viene contestata lentezza nel procedere con la realizzazione della monorotaia presso gli impianti di risalita di Valdidentro. A tal proposito vale la pena citare l’interessante articolo apparso sul blog istituzionale del Comune di Valdidentro, datato 31 marzo 2017, nel quale si annunciava l’approvazione del progetto esecutivo e l’imminente inizio dei lavori. Peccato che al marzo 2017 la scheda 4.6 del progetto delle aree interne prevedesse ancora il progetto precedente relativo al “Parco dell’acqua” e che la modifica della scheda sia stata richiesta solo il 17 maggio 2017. Sempre per dovere di cronaca si ricorda che l’appalto prevede anche la progettazione esecutiva, che nel marzo 2017 non era ancora stata prodotta. L’autorizzazione al cambio della scheda è arrivata, infine, solo nel corso dell’anno 2018.
Vengono chieste risposte in merito allo stato d’avanzamento dei lavori di interramento dei tralicci nella frazione di Premadio indicando che su questo tema non ci siano novità. Il gruppo di minoranza, che ha accesso al protocollo informatico del Comune, dovrebbe sapere che degli sviluppi ci sono. A quanto pare informarsi ed informare correttamente costa fatica e quindi meglio lasciare spazio a certe affermazioni. Per dovere di cronaca segnaliamo che è giunta da TERNA, la ditta che eseguirà i lavori, la convenzione da siglare con il Comune per procedere ai lavori di interramento così come il preventivo per il tratto aggiuntivo che non era stato meritevole di attenzione da parte dell’amministrazione precedente.
Appalti a km zero
Sul tema degli appalti a km zero, tema che riteniamo importante ed interessante, va sottolineato come anche questo tema sia già stato oggetto di discussione in un recente Consiglio Comunale. Si condividono gli obiettivi di tale iniziativa, ma come riportato in Consiglio Comunale questo regolamento non ha trovato applicazione in nessun ente pubblico ed è emersa la necessità di rivederlo con la collaborazione delle associazioni di categoria. Evidentemente in Consiglio Comunale si presta più attenzione al fare le domande che ad ascoltare le risposte.
Acqua termale
Per l’ennesima volta è stato ripreso il tema dell’acqua termale ai Forni di Premadio del quale si è già a lungo discusso. Che non ce ne freghi nulla, come indica frettolosamente il gruppo di minoranza, non è affatto vero; ad affermarlo, come sempre, è una minoranza più brava a fare le domande ma non ad ascoltare le risposte. Il progetto che prevedeva la realizzazione di un piccolo centro termale (le famose “termette”) era ed è una follia dal punto di vista economico-gestionale. Detto questo ci teniamo ad assicurare che le interlocuzioni con la proprietà Bagni per poter portare l’acqua nell’area ci sono e continuano in maniera proficua.
“Tirando le somme – sottolinea il Sindaco di Valdidentro Massimiliano Trabucchi – possiamo affermare che in quelle poche pagine abbiamo potuto leggere solamente un concentrato di approssimazione e una serie infinita di falsità, senza menzionare poi il tenore delle periodiche uscite di quella che doveva essere una “minoranza costruttiva” e che invece ci ha abituato soltanto ad attacchi personali e a vignette di pessimo gusto alle quali preferiamo non rispondere, per non abbassare ulteriormente il livello di discussione.
Dalla lettura di questo bollettino possiamo constatare – continua il Sindaco – e prendere atto, della completa assenza di discussioni vere, di approfondimenti, di tematiche o proposte da condividere, tutte cose che è lecito aspettarsi da un gruppo di minoranza che a parole prometteva un’opposizione costruttiva. In questi quasi due anni di mandato abbiamo potuto assistere ad un tentativo di cambiare nome, di cambiare volti, ma la sostanza purtroppo non è affatto cambiata”.