“In un territorio vasto come il nostro – sostiene Claudia Martinelli, vicesindaco di Valdidentro – nel quale sono notevoli le distanze da coprire con le ambulanze, diventa prioritario favorire ed incentivare la formazione dei cittadini alle manovre di primo soccorso e dotare la cittadinanza di idonei mezzi di emergenza quali i defibrillatori.”
Per questo motivo l’Amministrazione Comunale di Valdidentro doterà di 14 defibrillatori il suo vasto territorio. Saranno dislocati nelle numerose strutture sportive, favorendo l’applicazione del Decreto Balduzzi che obbliga ciascuna società sportiva professionistica o dilettantistica a dotarsi di defibrillatore, e nei luoghi di Valdidentro maggiormente frequentati da residenti e turisti. Saranno ad esempio Cancano e Val Viola, siti di maggior afflusso turistico non rapidamente raggiungibili dai mezzi di soccorso, 2 dei luoghi individuati quali sede dei defibrillatori. Ne verrà aggiunto uno anche sull’automezzo in dotazione della Polizia Locale, per rendere possibile un intervento tempestivo. A dar man forte all’Amministrazione ha provveduto la Onlus Claudia Morcelli Fondazione per la vita che da anni si batte per dotare l’Alta Valle di defibrillatori.
Sarà l’Amministrazione a sostenere l’acquisto per i defibrillatori che si aggiungono a quelli già donati dalla Onlus e grazie a questa preziosa collaborazione l’Amministrazione organizzerà la formazione per la cittadinanza e per gli operatori, in modo che questi utili strumenti possano essere utilizzati a dovere in caso di emergenza.
Venerdì 3 novembre alle 20.30, presso il Polifunzionale di Rasin, si terrà una serata formativa di primo soccorso aperta a tutta la popolazione. Si replicherà sabato con la formazione pratica dedicata agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo livello in mattinata e agli operatori turistici e sportivi della Valdidentro nel pomeriggio.
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