Candidato sindaco per la lista “Valdidentro Venti27”
Mi presento: sono Massimiliano Trabucchi, sono perito industriale e vivo a Premadio.
Lavoro per una Multinazionale americana che si occupa della realizzazione di impianti industriali. Svolgo la mia attività prevalentemente da casa, salvo brevi trasferte all’estero.
Sono appassionato di montagna e di storia locale ma, oltre all’interesse per il passato, sono affascinato dalle possibilità che si possono aprire per il nostro futuro.
UNA PRIORITÀ PER LA VALDIDENTRO
Gli obiettivi che si deve porre la Valdidentro per i prossimi anni sono certamente legati al turismo e all’ambiente. Una migliore percezione del nostro prodotto turistico legata ad un incremento dei servizi potrà essere, insieme ad adeguati strumenti di promozione la chiave per risollevare questo comparto così importante per la nostra valle. Un ambiente curato, che fa da contorno alle in- credibili bellezze naturali che ci circondano, è utile e necessario non solo per i turisti ma anche per i cittadini di Valdidentro che sono i primi che ne usufruiscono. Tutto questo, legato a politiche di supporto delle realtà economiche, sociali e culturali, rappresenta per noi la strada da percorrere nei prossimi anni. Con la consapevolezza e le scelte di un’amministrazione non hanno ripercussioni solo sul momento, ma anche e soprattutto nelle opportunità e nelle possibilità che avranno le prossime generazioni.
Candidati consiglieri della lista “Valdidentro Venti27”
CHI SONO
Sono nato e cresciuto a Pedenosso. Ho frequentato le scuole superiori a Tirano, conseguendo il diploma di Tecnico dei sistemi energetici; nel mentre ho iniziato a lavorare come operaio metalmeccanico nelle stagioni estive, per poi proseguire per altri sei anni.
Successivamente, ho deciso di cambiare area lavorativa ed ho iniziato a lavorare nell’edilizia, ambito in cui opero tuttora con passione.
Vivo con Francesca, con cui abbiamo 2 figli: Mattia, 5 anni e Sofia, 7 mesi.
Per nove anni sono stato un componente della gioventù di Pedenosso: l’esperienza vissuta in questa associazione mi ha fatto maturare l’importanza di portare avanti le tradizioni per non perdere la nostra storia locale, e la possibilità di farlo solo in un contesto in cui si rema e si costruisce insieme.
UNA PRIORITA’ PER LA VALDIDENTRO
Considero prioritario che in Valdidentro si torni a pensare ad una cultura del territorio dove ognuno faccia la sua parte, anche pur piccola che sia ma pur sempre fondamentale per il mantenimento delle nostre montagne e della natura che ci circonda.
COME VORRESTI VALDIDENTRO NEL 2027
Vorrei una Valdidentro che presenti un’attenzione a 360 gradi del territorio, diventando per gli agricoltori un’opportunità di guadagno, e per i turisti una perla da visitare ed apprezzare.
CHI SONO
Sono originario di Mandello del Lario, dove ho vissuto fino a 27 anni. Mi sono diplomato come ragioniere e fra Lecco e Mandello ho compiuto varie esperienze lavorative: operaio metalmeccanico, operatore cinematografico, assistente domiciliare ed infine segretario amministrativo e commerciale per un gruppo di aziende operanti nel settore medicale.
Nel 2004 mi innamoro di Elena, una ragazza di Semogo, e in seguito anche del suo paese; nel 2006 mi trasferisco in Valdidentro e trovo lavoro presso uno studio contabile.
Dal matrimonio con Elena nel 2009 sono arrivati 3 figli, Gloria, Massimo e Ginevra; ho da poco aperto un ufficio ad Isolaccia dove mi occupo di assicurazioni, contabilità, dichiarazioni dei redditi, amministrazione condominiale.
Sono attivo nel volontariato dove cerco di mettere a disposizione le mie competenze: sono stato socio fondatore di alcune realtà (fra cui l’Associazione Insieme NOI – Semogo), membro dei consigli di varie associazioni (sportive, di volontariato, di promozione sociale) ed ho appena concluso un mandato come amministratore per l’Azione Cattolica della Diocesi di Como.
UNA PRIORITA’ PER LA VALDIDENTRO
Credo sia indispensabile aiutare i cittadini ad accedere alle agevolazioni esistenti, informandoli maggiormente sulle varie possibilità offerte dallo Stato, dalla regione e dal comune stesso, ove possibile semplificando la modulistica o guidandoli nel labirinto burocratico.
COME VORRESTI VALDIDENTRO NEL 2027
Vorrei che le persone che conosceranno la Valdidentro nel 2027 possano ancora trovare nelle persone la genuinità e la semplicità che mi hanno accolto quando sono arrivato in questa Valle.
CHI SONO
Sono nato e cresciuto a Isolaccia e qui sono ritornato dopo aver conseguito la Laurea Specialistica in Economia del Turismo.
Sono sposato con Serena da 8 anni e abbiamo due bimbi: Davide, 5 anni e Cecilia, 2.
Ho la fortuna di lavorare presso l’Azienda di Promozione Turistica di Livigno da quasi 15 anni, in quella che ritengo essere una delle migliori palestre professionali nel campo turistico.
In passato ho ricoperto anche altri incarichi in organizzazioni turistiche che hanno contribuito ad accrescere il mio bagaglio personale.
Da circa un anno sono inoltre uno dei cinque membri del Consiglio di Amministrazione di Bormio Terme, esperienza che mi sta dando modo di approfondire molti aspetti legati al termalismo in Alta Valle.
Sportivo per scelta, amo lo sport in ogni sua forma e lo ritengo un mezzo ineguagliabile di aggregazione e di crescita per tutti i giovani dagli 0 ai 99 anni!
UNA PRIORITA’ PER LA VALDIDENTRO
Considero il turismo il vero motore trainante dell’economia locale. La priorità principale per me è quella di sostenere tutte le imprese operanti in questo settore, cercando di mettere a loro disposizione il terreno ideale per favorire i loro investimenti ed incrementare i posti di lavoro.
COME VORRESTI VALDIDENTRO NEL 2027
Penso ai giovani e vorrei che per loro Valdidentro non rappresentasse unicamente un punto di partenza, ma anche un luogo in cui tornare per realizzare il proprio futuro.
CHI SONO
Nato e cresciuto molto lontano dalla Valdidentro, dopo una breve parentesi all’estero ho intrapreso gli studi di Economia del Turismo all’università di Rimini.
Ho iniziato a lavorare negli Hotel prima come portiere notturno e successivamente come segretario, aumentando sempre di più la mia conoscenza nel settore turistico.
Ho alternato esperienze stagionali d’estate in riviera romagnola e d’inverno a Livigno, dove ho incontrato Sara con cui ho iniziato a costruire il nostro futuro.
La famiglia si è allargata con l’arrivo di Ambra: la voglia di vederla crescere in un ambiente migliore e che offra più opportunità mi dà ogni giorno lo stimolo e la voglia di ricercare nuove alternative e opportunità di crescita per la Valdidentro.
Da 4 anni lavoro come responsabile per un’agenzia viaggi incoming di Livigno, occupandomi dello sviluppo di marketing e booking dell’azienda (gestiamo circa 1000 posti letto) e dei contatti con i Tour Operator italiani ed esteri.
UNA PRIORITA’ PER LA VALDIDENTRO
Il rilancio dell’industria turistica può sicuramente favorire la ripresa dell’intera economia locale ma per far ciò credo che le priorità maggiori siano: collaborazione operatori commerciali/turistici, accordi per il benessere generale, rispetto per il territorio, scelte lungimiranti, marketing, investimenti e soprattutto calma, nell’attesa dei risultati.
COME VORRESTI VALDIDENTRO NEL 2027
In tempi come i nostri, in cui fare esperienze lontano da casa si è trasformato in una moda, vorrei dare ai giovani la possibilità di avere più motivi per immaginare il loro futuro in Valdidentro.
Dove inoltre non sarebbero sommersi da cemento e smog ma circondati dal verde e dallo sport che hanno sempre caratterizzato l’Alta Valtellina
CHI SONO
Sono nato e cresciuto a Isolaccia, dove ho vissuto fino a 17 anni circondato dall’affetto della mia numerosa famiglia. Successivamente, giocando a calcio a livello agonistico, mi sono trasferito prima a Lecco e poi a Sondrio, completando in contemporanea gli studi e conseguendo il diploma come tecnico della gestione aziendale.
Sono “rientrato” in Valle nel 2002 e da allora porto avanti l’attività di famiglia. Amo questo lavoro perché mi permette di conoscere, ascoltare e confrontarmi con tante persone, sia locali che turisti.
Sono sposato dal 2007 con Francesca, abitiamo in Valdisotto e abbiamo una bimba di 4 anni: Viola.
Dal 2014 sono consigliere dell’Unione del Commercio e del Turismo per il mandamento dell’Alta Valtellina, ruolo che mi ha permesso di conoscere realtà diverse dalle nostre e ha accresciuto in me la voglia di fare qualcosa di concreto per la Valdidentro.
Lo sport continua ad essere tassello fondamentale nella mia vita quotidiana, praticando ciclismo a livello amatoriale. Non ho perso di vista però la mia prima passione: da 3 anni infatti sono vice-allenatore della prima squadra della Bormiese Calcio.
UNA PRIORITA’ PER LA VALDIDENTRO
Vedo in Valdidentro, e nell’intero comprensorio dell’Alta Valle, un enorme potenziale attrattivo naturalistico che può, con scelte accorte e ponderate, far decollare il comparto turistico portando benefici ad ogni settore della nostra economia e salvaguardando, nel contempo, il territorio.
Per far questo però occorrono competenze specifiche riguardanti il settore turistico.
COME VORRESTI VALDIDENTRO NEL 2027
Più viva e attiva soprattutto nella stagione invernale. Più programmazione e organizzazione a lungo a termine. Vorrei una Valdidentro capace di sostenere gli operatori e di essere parte attiva di un comprensorio turistico finalmente stabile e avviato, che possa dare l’opportunità ai nostri figli di investire il proprio futuro tra queste montagne.
CHI SONO
Sono nata a Isolaccia e qui ho sempre vissuto: ho avuto la fortuna di avere vicino la mia famiglia e in particolare i miei nonni che hanno fatto nascere in me l’amore per la nostra terra e la nostra storia. Sono cresciuta grazie alla pratica sportiva dello sci di fondo e grazie agli anni di impegno nella Gioventù, quindi mi sono laureata nel 2006 in Scienze Politiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore con una tesi dal titolo “La Responsabilità Sociale d’Impresa. Il caso AEM in Alta Valle”.
Sono moglie di Cristian e mamma di tre bellissime bimbe. Lavoro dal 2005 per una Cooperativa Sociale a Livigno, sono socia e dal 2016 membro del Consiglio di Amministrazione.
Da 12 anni mi occupo di sociale, dalla progettazione al lavoro diretto con l’utenza. Collaboro in parrocchia a Isolaccia.
Faccio parte del Consiglio di Istituto della Martino Anzi di Bormio, esperienza che mi ha permesso di guardare all’istituzione scolastica da un punto di vista nuovo.
Sono abituata a lavorare in equipe, professionalmente e personalmente la mia forza è il gruppo: la complementarietà delle competenze, la fiducia nell’operato degli altri, la ricchezza dello scambio di opinioni sono condizioni di cui non posso fare a meno.
UNA PRIORITA’ PER LA VALDIDENTRO
Per me è fondamentale impegnarsi come comunità. Mettersi in rete e fare sinergia come associazioni, gruppi e singoli per dare risposte efficaci ed efficienti ai bisogni di tutti, provando anche a intuire con uno sguardo attento quelle che saranno le necessità future.
COME VORRESTI VALDIDENTRO NEL 2027
Vorrei una Valdidentro dove ciascuno si possa sentire davvero attore del bene comune: nella cura del territorio, nell’educazione all’infanzia, nella partecipazione attiva alla vita amministrativa.
CHI SONO
Sono nato e cresciuto a Calvisano, in provincia di Brescia, dove ho vissuto fino a sei anni fa.
Gli ultimi anni della mia permanenza tra le nebbie invernali e le afose estati della pianura padana sono stati scanditi dal pensiero di iniziare una nuova avventura in un luogo che mi affascinava: la Valtellina.
In questo mi ha aiutato Barbara, mia moglie che qui è cresciuta e che per motivi di studio e lavoro si è trasferita, ma non appena la strada per tornare tra le montagne si è raddrizzata non abbiamo esitato.
Con noi in questa splendida avventura ci sono Camilla, 7 anni e Caterina, 4 anni che crescono trascorrendo le domeniche correndo in un prato e non in un centro commerciale.
Nella vita mi occupo di amministrazione e controllo di gestione per un’azienda della Valdidentro; precedentemente ho avuto esperienze in una grande azienda manifatturiera e in una banca di credito cooperativo.
Nell’ultimo periodo di permanenza in pianura, io e Barbara avevamo la fortuna di vivere a pochi minuti d’auto da un aeroporto e abbiamo investito una parte del nostro tempo libero a viaggiare per l’Europa.
Ho una grande passione per il rugby, ma in particolare per il terzo tempo, il post partita tra vincitori e vinti a base di salsicce, birra e tante storie.
Nella vita ho una sola certezza, non comprerò mai il biglietto di ritorno.
UNA PRIORITA’ PER LA VALDIDENTRO
Viaggiando per il mondo mi è capitato di visitare luoghi con scarso interesse naturale, storico e culturale ma che pullulavano di turisti.
Mi sono sempre chiesto: “ma come fanno?”. Poi guardo la nostra valle: è unica, ma forse non gode della notorietà che merita. Saremo in grado tutti assieme di trovare la soluzione?
COME VORRESTI VALDIDENTRO NEL 2027
Immagino Valdidentro come una squadra con una mischia perfetta che spinge in una sola direzione, dove ognuno mette la sua dose di forza, di tattica e di esperienza per andare diretti verso la meta.
Non importa se sarò in mezzo al campo o sulle tribune. Sarà adrenalina pura.
CHI SONO
Sono cresciuta a Pedenosso. Fin da bambina coltivo la passione per lo sport, che ho praticato per 13 anni a livello agonistico gareggiando – per lo sci nordico – tra le fila dello Sci Club Alta Valtellina e del Comitato Alpi Centrali e – per la corsa in montagna- nell’Atletica Alta Valtellina.
Sono rientrata stabilmente in Valle un anno fa, dopo un lungo periodo di studi a Pavia, dove ho conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia e la Specializzazione in Nefrologia.
Lavoro presso il reparto di Nefrologia dell’A.S.S.T. Valtellina e Alto Lario, prevalentemente a Sondrio, e frequento un Master di secondo livello di Ecografia all’Università di Pisa.
UNA PRIORITA’ PER LA VALDIDENTRO
Garantire un maggior benessere psicofisico per tutti i miei concittadini, dai più piccoli agli anziani, favorendo delle politiche sociali a sostegno dei più deboli e collateralmente delle iniziative volte ad una maggior sensibilizzazione nei confronti di cultura e sport.
COME VORRESTI VALDIDENTRO NEL 2027
Più dinamica sotto l’aspetto culturale e sportivo: viviamo in un territorio ricco di storia e tradizioni, un contesto ambientale meraviglioso e ottimale per la pratica di una sana attività fisica.
Spero che maturi sempre più in noi questa consapevolezza, per essere i primi fruitori ed ambasciatori di questo patrimonio.
CHI SONO
Nato e cresciuto in Valdidentro, mi sono innamorato delle nostre montagne grazie ai miei nonni che mi hanno trasmesso il rispetto per la natura. Amante e praticante, lo sport per me non è solo una grande passione ma un vero e proprio stile di vita. Grazie all’esperienza maturata praticando ciclismo agonistico per oltre 10 anni, ho imparato quelli che secondo il mio modesto parere sono i valori fondanti dello sport e che dovrebbero essere rispettati nella vita di tutti i giorni. Credo che questi valori potranno aiutarmi in un eventuale esperienza amministrativa. Assoluta importanza riveste il lavoro di squadra, che mi ha permesso di raggiungere numerosi obiettivi; la lealtà, il senso di responsabilità ed il rispetto per gli avversari; lo spirito di sacrificio e la dedizione che mi hanno permesso di gareggiare a livello internazionale under 23, e mi hanno insegnato che senza impegno non si può costruire nulla.
UNA PRIORITA’ PER LA VALDIDENTRO
Le priorità della Valdidentro, a mio parere, devono essere lo sviluppo combinato di due settori trainanti della nostra economia e del nostro comune in genere: il turismo ed il territorio. Sviluppando politiche specifiche e migliorando una serie di servizi come, ad esempio una rete di trasporti più capillare, oppure un sistema di raccolta rifiuti più efficiente, potremmo garantire una maggiore attrattività turistica ed inoltre alzeremmo lo standard qualitativo della vita di ogni cittadino.
Tutelare la bellezza delle nostre valli è un punto che mi sta molto a cuore: a mio parere sono tra i luoghi più belli al mondo e se valorizzate nel modo adatto non hanno nulla da invidiare ad altre realtà montane.
COME VORRESTI VALDIDENTRO NEL 2027
Il mio sogno, in una prospettiva decennale, sarebbe avere un comune che offre più servizi e meglio erogati alla propria cittadinanza, servizi concreti, utili ed in qualche caso necessari per poter garantire un’adeguata fruizione del territorio e delle iniziative che su questo si sviluppano. Un comune che collabora in modo attivo con la propria cittadinanza ascoltando le necessità ed i problemi che da questa provengono, incentivare le iniziative delle associazioni e l’investimento degli operatori privati. Credo che al giorno d’oggi in seguito ad un decadimento della classe politica, soprattutto a livello nazionale assistiamo ad una disaffezione alla cosa pubblica. L’unico modo per evitare questi fenomeni a livello comunale credo sia intensificare l’ascolto della cittadinanza e soprattutto operare in maniera il più trasparente possibile.
CHI SONO
Sono Ivano, ho 37 anni e sono nato e cresciuto a Valdidentro. Qui ho vissuto la mia vita, ad eccezione del periodo in cui mi sono allontanato per frequentare l’istituto tecnico per Geometri di Sondrio, imparando a conoscere meglio me stesso in posti e contesti diversi da quelli abituali.
Dopo il diploma ho iniziato a lavorare a Bormio collaborando con lo Studio Cofar, di cui attualmente sono socio, ed occupandomi principalmente di progettazione e realizzazione di arredamenti d’interni. Inoltre dal 2003 svolgo in maniera autonoma la professione di Geometra. A Bormio ho conosciuto Verena, e dopo qualche anno di fidanzamento abbiamo formato la nostra famiglia scegliendo di vivere a Semogo; ci siamo sposati nel 2008 e successivamente sono arrivati i nostri figli Camilla (7 anni), Marco (5 anni) e Matilde (2 anni).
Partecipo attivamente alle attività sociali del paese; in particolare sono stato consigliere e vice presidente della gioventù di Semogo, ed attualmente collaboro con il gruppo Alpini, la Protezione Civile e l’Associazione Insieme Noi, cercando di mettere a disposizione il mio tempo libero.
Nel 2007 ho avuto l’occasione di fare una piccola esperienza amministrativa candidandomi con il gruppo “Impegno e Rinnovamento” e per un breve periodo sono stato consigliere del B.I.M. dell’Adda per il Comune di Valdidentro.
UNA PRIORITA’ PER LA VALDIDENTRO
La nostra maggior fortuna è legata allo splendido territorio in cui viviamo, è per me fondamentale quindi curarlo e preservarlo per le future generazioni.
In particolare credo sia necessario prevedere un piano strategico di manutenzione e cura delle infrastrutture esistenti; le nuove opere necessitano invece di una progettualità non solo tecnica ma anche gestionale.
COME VORRESTI VALDIDENTRO NEL 2027
Vorrei vedere maggiormente valorizzate le bellezze naturali di Valdidentro, con la definizione di attività e percorsi che permettano di rispettare ed usufruire a pieno del nostro territorio.
CHI SONO
Il mio nome può “ingannare” chi non mi conosce ma sono “nato” a Semogo, e negli anni cresciuto in Valdidentro. Da piccolo volevo fare il geometra o il falegname ed oggi posso dirmi soddisfatto nell’aver realizzato almeno uno di questi sogni: mi occupo infatti di progettazione e direzione cantieri presso una ditta edile locale.
Nelle mie vene scorre sangue “Saluz” per cui la musica ed il canto sono per me “sirene” a cui non so resistere: “remagio” e “bandito” in passato, oggi suono in alcuni gruppi musicali e faccio parte del neonato Coro Stelvio. A Semogo sono stato presidente della gioventù e dell’associazione Insieme NOI – Semogo, esperienze che mi hanno insegnato molto e permesso di crescere assieme a molte persone, lavorando ad obbiettivi comuni.
Da sempre non riesco ad essere indifferente alle vicende amministrative locali e da tempo aspettavo l’occasione per dare sostegno ad un progetto amministrativo che mi soddisfacesse a pieno. Incontrare tante persone su questa stessa “lunghezza d’onda” è stata forse anche una questione di fortuna ma fin dal primo giorno ho capito che l’intenzione del Lab era di fare sul serio. Ed eccoci qua!
UNA PRIORITA’ PER LA VALDIDENTRO
Rinsaldare un profondo e solido legame con il nostro territorio. Non dare mai per scontato quello che ci circonda ma impegnarci a migliorare ciò che abbiamo avuto in eredità dai nostri padri e lasceremo a chi verrà dopo di noi.
COME VORRESTI VALDIDENTRO NEL 2027
Una valle a misura di residenti e viaggiatori, in grado di offrire lavoro, servizi adeguati e occasioni di crescita personale per chi sceglie di vivere in questo angolo di paradiso, nel rispetto dell’ambiente che ci ospita e desiderosi di essere componente attiva nelle scelte che devono riguardare tutti i cittadini.
CHI SONO
Sono nato, cresciuto e vivo tuttora a Semogo; ho conseguito il diploma presso l’ITC di Bormio in ragioneria linguistica, ho avuto esperienze di lavoro significative come impiegato a Livigno ed in Valdidentro a seguito delle quali ho voluto fare un’esperienza in Irlanda per perfezionare la conoscenza dell’inglese. Da circa due anni sono rientrato in valle e lavoro come impiegato presso un’importante azienda di Livigno.
Negli anni ho fatto esperienze più o meno durature ma tutte estremamente positive all’interno di vari gruppi della Valdidentro quali la compagnia di teatro “Stile Libero”, la banda musicale S.Cecilia di Semogo, l’Associazione Gioventù Semogo della quale sono stato cassiere, consigliere e Presidente ed ho contribuito orgogliosamente con tanti amici a portare avanti la tradizione dei “Re Magi”. Sono molto affezionato al nostro territorio, credo ciecamente nella forza e nella genuinità del volontariato e cerco da sempre di fare la mia parte per mantenere il mio paese attivo e dinamico. Amo lo sport in tutte le sue forme e lo ritengo un attività imprescindibile per il benessere psico/fisico di ciascuno ed un ottimo strumento aggregativo da valorizzare in ogni occasione possibile.
UNA PRIORITA’ PER LA VALDIDENTRO
Riscoprire, valorizzare e custodire il patrimonio storico-culturale della Valdidentro in un’ottica di sempre maggiore identificazione del cittadino con il proprio territorio. Ricreare un legame forte attraverso occasioni di incontro e collaborazione tra giovani e anziani per un arricchimento collettivo e un ritrovato senso di comunità.
COME VORRESTI VALDIDENTRO NEL 2027
Un Comune attivo e dinamico, che fornisca ai giovani gli strumenti per potervi immaginare e progettare il proprio futuro con maggiore fiducia.