I Sindaci dell’Alta Valle uniti per il Morelli

“Sogniamo un ospedale che lavora per i cittadini, non calato dall’alto ed inclusivo del territorio”.

I SINDACI DELL’ALTA VALLE

Cari concittadini, questo è il pensiero comune dei sei Sindaci dell’Alta Valle emerso durante la conferenza stampa di ieri sera, occasione in cui, alla presenza del Dott. Francesco Florian, abbiamo dato spazio alla proposta condivisa di un progetto per l’individuazione del modello di gestione autonoma dell’Ospedale Morelli, da presentare nei prossimi giorni a Regione Lombardia, impegnata nella discussione della Legge 23, sulla riorganizzazione della sanità.

La mobilitazione pubblica di agosto 2020 promossa dai Comuni e dal Comitato “Io sto con il Morelli”, a cui erano presenti molti di voi, ha fatto sì che Regione Lombardia tornasse sui suoi passi e ha legittimato i Sindaci ad essere gli interlocutori in grado di rappresentare le necessità del territorio.

Da quel momento è iniziata una nuova fase, in cui Regione si è resa disponibile al dialogo accantonando il progetto di riqualificazione rete ospedaliera provinciale redatto dal Politecnico, assolutamente nefasto per il Morelli e si è intrapresa una strada di confronto istituzionale che tutt’oggi permane e che ha permesso, in una prima fase, il ripristino delle alte specialità al Morelli, pur con diverse criticità ancora presenti che i Sindaci prontamente hanno segnalato alla Direzione Generale del Welfare di Regione Lombardia, affinché si trovino soluzioni.
Ma tutto questo non basta perché riteniamo che oltre al ripristino dell’ospedale bisogna lavorare a delle proposte alternative per un vero rilancio.

Come Sindaci e come Amministratori non abbiamo mai creduto, e non crediamo tutt’ora, di detenere la verità assoluta e, per questo motivo, da diverso tempo abbiamo deciso di farci affiancare da stimati professionisti, nello specifico il prof. Francesco Florian e il dott. Marco Vitale, che ben conoscono la materia e la giurisdizione in vigore, per formulare un progetto per un nuovo modello gestionale autonomo del Morelli.

Siamo consapevoli che problemi complessi necessitino di soluzioni non banali e di proposte che, una volta scritte, siano poi realmente attuabili; per farlo bisogna necessariamente tenere conto dei nuovi contesti normativi nazionali e regionali che negli ultimi anni sono cambiati (in particolare la nuova riforma del Governo del Terzo Settore) e che non permetterebbero più di intraprendere strade che in passato, invece, erano più facilmente percorribili.
La proposta concreta e fattibile, esposta ieri sera dal prof. Florian relativa alla creazione di una Fondazione pubblico/privata per la gestione del nostro Morelli, tiene assolutamente conto di tutti i citati aspetti e permetterebbe inoltre ai Comuni di essere parte attiva e di poter entrare nel nuovo assetto gestionale, come garanti delle finalità e degli obiettivi.

Riteniamo certamente lodevoli le iniziative di cittadini privati che tengono continuamente alto l’interesse sul tema, ma tali iniziative devono avere come obiettivo quello di creare unione e coesione territoriale, e non generare ulteriore confusione nei confronti della popolazione. A tal proposito non possiamo nascondere il rammarico per i toni e le modalità utilizzati recentemente nei confronti dell’operato dei Sindaci con il solo fine di delegittimarli piuttosto che di sostenerli, in contrasto rispetto a quanto avvenuto durante la manifestazione di agosto, dove l’unità di intenti e il sostegno hanno rappresentato il carburante per proseguire nel faticoso lavoro.
Il ruolo che occupiamo richiede attenzione, sensibilità, rispetto, correttezza sia nei confronti della cittadinanza che nei confronti di tutte le istituzioni coinvolte.

Un ruolo che presuppone forte sostegno, in quanto quella che stiamo affrontando è una partita che riguarda il futuro di un territorio piccolo ma determinato, che ha già dimostrato che unito può raggiungere gli obiettivi che si è prefisso e non deve essere una sfida in ordine sparso dei Sindaci o del Comitato o di singoli cittadini.

Ilaria, Silvia, Alessandro, Angelo, Massimiliano, Remo
Sindaci e cittadini orgogliosi del Morelli

“Il Morelli è un bene comune e insieme, per tutti i cittadini, abbiamo il dovere di preservarlo”

I SINDACI DELL’ALTA VALLE

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